Matthias Gruber, designer dell’agenzia di comunicazione helios, laureatosi presso la Facoltà di Design e Arti, è uno dei premiati della seconda edizione di Milano Montagna Vibram Factory, incubatore di idee e progetti del festival Milano Montagna (8-10 ottobre). Il suo progetto 60 Degrees – tesi di laurea coi prof. Claudio Larcher e Gianpietro Gai – ridisegna la tavola da snowboard rendendola più versatile e divertente.
Un progetto che, prendendo spunto dal passato, crea la tavola da snowboard del futuro. È la sostanza del progetto presentato dal designer Matthias Gruber, ventisettenne di Lana (BZ), al Milano Montagna Vibram Factory, la manifestazione collaterale di Milano Montagna 2015, la vetrina italiana che mette in mostra il meglio della produzione mondiale in fatto di attrezzature e prodotti per gli appassionati della montagna e della neve.
60 Degrees è il nome del progetto il cui scopo dichiarato del progetto è attirare sulle piste nuovi seguaci della tavola. Il designer altoatesino, lui stesso un appassionato snowboarder, ha studiato i limiti della tavola che, da qualche anno, sta perdendo la competizione con gli sci. Chiedendosi cosa avrebbe desiderato dalla sua tavola da snowboard, Gruber ha realizzato un prototipo ispirandosi al concetto dello snakeboard, un particolare skateboard in voga negli anni ’90. L’innovazione consiste nella trasformazione della classica tavola in un attrezzo composto da due moduli mobili agganciati da una cinghia. Ciò consente allo sportivo più esigente di superare i tradizionali limiti della tavola ed esplorare nuovi movimenti.
“Si tratta di una tavola multi-funzionale che offre all’atleta nuove possibilità di variazioni nella guida”, spiega Gruber, “ho disegnato una funboard che, grazie alla sua flessibilità, permette di compiere trick inediti, garantendo divertimento sulle piste e negli snowpark”.
Il concorso Milano Montagna Vibram Factory offre ai partecipanti la possibilità di entrare in contatto con i responsabili Ricerca e Sviluppo di aziende del settore interessate a produrre nuovi progetti e con società che si occupano di finanziare startup di prodotti innovativi.